Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:09
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

A Pechino arrivano i poliziotti anti-smog per combattere l’inquinamento

Immagine di copertina

I nuovi poliziotti ambientali pattuglieranno le strade per multare le violazioni delle norme ecologiche, tra cui chi organizza grigliate all'aperto o chi brucia rifiuti

A Pechino sarà istituito un nuovo corpo di polizia, quella ambientale, per combattere l’inquinamento dell’aria.

S&D

I nuovi poliziotti anti-smog pattuglieranno le strade per multare le violazioni delle norme ambientali, tra cui chi organizza grigliate all’aperto o chi brucia rifiuti per strada.

La notizia, annunciata dal sindaco di Pechino Cai Qi, arriva dopo una settimana in cui Pechino è stata avvolta da una fitta nebbia da smog. 

Nella capitale cinese anche altri provvedimenti saranno messi in atto per contrastare l’inquinamento, tra cui la chiusura dell’ultima centrale elettrica a carbone e la riduzione dei consumi di carbone del 30 per cento. Saranno inoltre chiuse 500 fabbriche e ad almeno 300mila veicoli, tra quelli più vecchi e più inquinanti, sarà vietata la circolazione.  

“C’è ancora una lunga strada da percorrere per soddisfare le aspettative”, ha aggiunto il sindaco. Nel 2015 i livelli di inquinamento atmosferico tossico sono stati otto volte più alti di quelli raccomandati dall’Organizzazione mondiale della Sanità. 

La Cina aveva dichiarato una “guerra all’inquinamento” nel 2014, ma i risultati che molti hanno sperato di vedere stentano ad arrivare.

La scorsa settimana, squadre di ispezione del ministero dell’ambiente hanno sorpreso alcune aziende che erano ritornate in funzione nonostante il divieto del governo. Oltre 500 tra imprese e cantieri e 10mila veicoli hanno violato le norme per la riduzione dell’inquinamento.

Ma la nuova squadra di polizia di Pechino può fare ben poco per migliorare la qualità dell’aria, dal momento che è preposta a combattere l’inquinamento urbano senza interessarsi delle acciaierie e delle centrali elettriche a carbone che si trovano poco fuori città. I poliziotti anti-smog inoltre non hanno potere contro le automobili inquinanti che intasano le strade. 

Nonostante esista la consapevolezza che le più grandi fonti di inquinamento siano rappresentate dall’industria pesante e dalle automobili, il governo è riluttante a imporre un cambiamento radicale per il timore di ripercussioni economiche e di agitazioni da parte dei lavoratori licenziati nel settore dell’industria pesante.

Intanto le autorità educative di Pechino hanno ceduto alle pressioni dell’opinione pubblica, accettando di installare depuratori d’aria nelle aule scolastiche dopo più di un anno di proteste da parte dei genitori interessati.

Secondo vari studi scientifici, la qualità dell’aria tossica in Cina, provoca almeno un milione di morti all’anno e rappresenta la causa di un terzo dei decessi nelle città principali del paese, al pari del fumo. Secondo altri studi lo smog in alcune aree ha abbassato di cinque anni e mezzo le speranze di vita dei cittadini. 

Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Esteri / Gaza: oltre 34.260 morti dal 7 ottobre. Media: "Il direttore dello Shin Bet e il capo di Stato maggiore dell'Idf in Egitto per discutere dell'offensiva a Rafah". Hamas diffonde il video di un ostaggio. Continuano gli scambi di colpi tra Tel Aviv e Hezbollah al confine con il Libano. L'Ue chiede indagine indipendente sulle fosse comuni a Khan Younis. Biden firma la legge per fornire aiuti a Ucraina, Israele e Taiwan
Esteri / Gaza: oltre 34.180 morti. Hamas chiede un'escalation su tutti i fronti. Tel Aviv nega ogni coinvolgimento con le fosse comuni di Khan Younis. Libano, Idf: "Uccisi due comandanti di Hezbollah". Il gruppo lancia droni su due basi in Israele. Unrwa: "Impedito accesso ai convogli di cibo nel nord della Striscia"
Esteri / Gaza, caso Hind Rajab: “Uccisi anche i due paramedici inviati a salvarla”
Esteri / Suoni di donne e bambini che piangono e chiedono aiuto: ecco la nuova “tattica” di Israele per far uscire i palestinesi allo scoperto e colpirli con i droni
Esteri / Francia, colpi d'arma da fuoco contro il vincitore di "The Voice 2014": è ferito
Esteri / Gaza, al-Jazeera: "Recuperati 73 corpi da altre tre fosse comuni a Khan Younis". Oic denuncia "crimini contro l'umanità". Borrell: "Israele non attacchi Rafah: provocherebbe 1 milione di morti". Macron chiede a Netanyahu "un cessate il fuoco immediato e duraturo". Erdogan: "Evitare escalation". Usa: "Nessuna sanzione per unità Idf, solo divieto di ricevere aiuti"
Esteri / Raid di Israele su Rafah: ventidue morti tra i quali nove bambini