Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:58
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Si teme un’esplosione di violenza allo scadere del mandato presidenziale di Kabila in Congo

Immagine di copertina

Le elezioni sono state rimandate all'aprile 2018, ma gli oppositori ritengono che il potere di Joseph Kabila sia illegittimo

Scade oggi, lunedì 19 dicembre 2016, il mandato del presidente della Repubblica democratica del Congo Joseph Kabila e si temono esplosioni di violenza.

La ragione della rabbia popolare è che non si sono tenute elezioni nonostante l’incarico di Kabila sia in scadenza e i suoi oppositori ritengono che il presidente voglia rimanere al potere in violazione alla costituzione.

Le presidenziali sono state infatti rimandate fino almeno all’aprile 2018 a causa delle difficoltà logistiche e finanziarie di organizzare le votazioni e alcuni dei leader dell’opposizione hanno avvallato la decisione di Kabila di rimanere in carica fino ad allora. Anche la Corte costituzionale ha stabilito che il presidente può prolungare il proprio mandato.

L’accordo, tuttavia, è ritenuto illegittimo da molti e si teme che si verifichino scontri, specialmente nella capitale Kinshasa, una città da 12 milioni di persone per lo più vicine all’opposizione, dove però questa mattina la situazione appariva tranquilla.

La maggior parte dei residenti hanno preferito rimanere a casa e chiudere negozi e attività, mentre le forze di sicurezza hanno mobilitato paramilitari, agenti di polizia e veicoli corazzati e allestito alcuni checkpoint.

Il governo ha vietato proteste in città, ma si teme che la Repubblica democratica del Congo precipiti nuovamente nel caos e nella guerra a vent’anni dalla caduta del regime di Mobutu Sese Seko. Il paese non ha mai vissuto una transizione di potere pacifica dall’indipendenza, ottenuta nel 1960.

In effetti, alcuni miliziani hanno attaccato una prigione nell’est del paese, ingaggiando le forze di sicurezza in uno scontro a fuoco, nel tentativo di liberare alcuni prigionieri.

**Non restare fuori dal mondo. Iscriviti qui alla newsletter di TPI e ricevi ogni sera i fatti essenziali della giornata.**

Ti potrebbe interessare
Esteri / Israele ha lanciato un attacco contro l’Iran: colpita una base militare a Isfahan. Media: “Teheran non pianifica una ritorsione immediata”. Blinken: "Usa non coinvolti"
Esteri / Germania, arrestate due spie russe che preparavano sabotaggi
Esteri / Brasile, porta il cadavere dello zio in banca per fargli firmare un prestito: arrestata
Ti potrebbe interessare
Esteri / Israele ha lanciato un attacco contro l’Iran: colpita una base militare a Isfahan. Media: “Teheran non pianifica una ritorsione immediata”. Blinken: "Usa non coinvolti"
Esteri / Germania, arrestate due spie russe che preparavano sabotaggi
Esteri / Brasile, porta il cadavere dello zio in banca per fargli firmare un prestito: arrestata
Esteri / Michel: “Iran è una minaccia non solo per Israele, va isolato”. Teheran: “Potremmo rivedere la nostra dottrina nucleare di fronte alle minacce di Israele”
Esteri / La scrittrice Sophie Kinsella: “Ho un cancro al cervello, sto facendo chemioterapia”
Esteri / Serie di attacchi di Hezbollah al Nord di Israele: 18 feriti. Tajani: “G7 al lavoro per sanzioni contro l’Iran”. Netanyahu: “Israele farà tutto il necessario per difendersi”
Esteri / Copenaghen, distrutto dalle fiamme gran parte dell’edificio della Borsa | VIDEO
Esteri / L’Iran minaccia l’uso di un’arma “mai usata prima”. L’Onu: “Sono 10mila le donne uccise a Gaza dall’inizio della guerra, 19 mila gli orfani”
Esteri / Stati Uniti, Trump: “Il mio processo è un attacco all’America”
Esteri / Iran a Onu invoca il diritto all’autodifesa. Macron: “Risposta sproporzionata. Isolare Teheran e aumentare le sanzioni”. Media: "Israele risponderà all’Iran, ma senza scatenare una guerra regionale"