Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:08
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

Crescono le possibilità che l’Italia esca dall’euro

Immagine di copertina

Il rischio che il nostro paese abbandoni l'euro è pari al 19.3 per cento, il livello più alto degli ultimi quattro anni, secondo un sondaggio tra investitori

Con l’avvicinarsi del 4 dicembre, giorno del referendum sulla riforma costituzionale, tra gli investitori europei cresce il timore che l’Italia abbandoni la moneta unica. I dati diffusi lunedì 28 novembre dall’istituto economico tedesco Sentix mostrano che le possibilità che il nostro paese esca dalla zona euro il prossimo anno hanno raggiunto il livello più alto dal 2012, anno in cui ha iniziato a essere realizzato mensilmente questo tipo di sondaggio.

Le chances che l’Italia abbandoni la moneta unica europea sono pari al 19.3 per cento, secondo i dati raccolti dalla ricerca, che misura l’Euro Break-Index (Ebi) cioè l’indice di possibile rottura dell’euro. Il mese scorso, la percentuale indicata dallo stesso sondaggio era del 9.9 per cento. In quell’occasione, l’Italia è subentrata alla Grecia come paese ritenuto maggiormente a rischio di uscire dall’eurozona.

Dal momento che l’incremento del rischio non si registra solo in Italia, ma anche in Francia (indice al 4.75 per cento) e Paesi Bassi (indice al 3.4 per cento), complessivamente l’indice Ebi sale al 24.1 per cento.

A determinare la preoccupazione degli investitori europei sono le sorti del governo Renzi, alla luce dell’eventuale vittoria del No al referendum, e l’apparente debolezza del sistema bancario italiano.

“Sfortunatamente, misuriamo un significativo aumento delle percezioni sulle probabilità di uscita in molti dei paesi membri”, si legge sul sito di Sentix. “Questo rinforza il concetto che un sorprendente sentimento anti-euro si è evoluto nel corso del 2016. Inoltre, la Brexit ha determinato l’aumento del rischio complessivo, come mostra anche l’indice di contagio determinato da Sentix”.

Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Economia / I giovani lanciano gli Stati Generazionali: “Diamo voce a chi voce non ha”
News / In difesa dello “stupratore razzista Montanelli” (di Luca Telese)
News / Dillo con una poesia: oggi è la Giornata Mondiale della Poesia e questi versi vi faranno bene all’anima
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI