Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 09:00
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Cos’è e come funziona Pokémon GO

Immagine di copertina

Tutte le informazioni di cui avete bisogno per essere aggiornati sul fenomeno sociale e culturale del 2016

Ormai non c’è sito di notizie che non riporti quotidianamente articoli di cronaca nera, o di sociologia applicata ai giovani d’oggi, o di descrizione di episodi di isteria collettiva, tutti legati da un unico comun denominatore: Pokémon GO.

S&D

L’applicazione per smartphone è ormai al centro di qualsiasi discorso, e sembra essere il vero tormentone estivo del 2016, avendo sbaragliato per impatto e download qualsiasi avversario, senza contare l’effetto sui comportamenti di molti utenti improvvisamente impazziti per il gioco.

Ma cos’è davvero Pokémon GO, e come funziona? Qui di seguito abbiamo raccolto tutte le informazioni di cui avete bisogno per essere aggiornati sul fenomeno sociale e culturale del momento.

CHE COS’È

Pokémon GO è un gioco per smartphone scaricabile gratuitamente dalle principali piattaforme per il download di app (App Store e Google PlayStore). È il prodotto della collaborazione tra The Pokémon Company, Nintendo e Niantic, ed è stato lanciato il 6 luglio 2016 in alcuni paesi (come gli Stati Uniti) e il 15 luglio in Italia.


A COSA SI ISPIRA

Pokémon GO è basato sulle figure fittizie nate dallaf antasia del giapponese Satoshi Tajiri, che nel 1995 creò un videogioco per il Game Boy, allora popolare console portatile della Nintendo, che aveva come protagonisti degli animali di fantasia chiamati Pokémon (dalla contrazione di Pocket Monsters).

Lo scopo del gioco era per i giocatori quello di assumere il ruolo di “allenatori” di Pokémon in specifiche “palestre”, e creare squadre di piccoli mostri da far combattere contro quelli di altri player.

I Pokémon possono evolversi e diventare sempre più potenti,così da riuscire a sconfiggere in combattimento altri personaggi prima troppoforti per essere sfidati.

Visto il grande successo, dall’iniziale videogioco giapponese del 1995 (uscito nel 1998 anche negli Stati Uniti) sono stati poi prodotti molti altri videogiochi, oltre a una popolarissima linea di carte per giochi di ruolo, una serie di fumetti e un cartone animato andato in onda anche in Italia dai primi anni Duemila.

COSA SERVE PER GIOCARE

Per iniziare a giocare è innanzitutto necessario scaricare la app Pokémon GO dalle piattaforme App Store o Google Play Store (è gratuita),e poi registrarsi utilizzando il proprio account Google, se se ne dispone, o conun account Pokémon Trainers Club. La app è compatibile con i sistemi operativi iOS e Android.

CHI SONO I PERSONAGGI DEL GIOCO

Dopo la registrazione, è possibile personalizzare il proprio avatar digitale, ovvero il personaggio che rappresenta l’utente nel mondo fittizio del gioco. È possibile scegliere il sesso, il colore degli occhi, il colore dei capelli e gli abiti indossati.

(Nella foto qui sotto: un pallone ad aria raffigurante il Pokémon Pikachu sulle strade di New York. Credit: Eric Thayer/Reuters)


COME SI GIOCA

Una volta creato il proprio personaggio, si entra nell’area principale del gioco: la mappa di Pokémon GO. Quello che apparirà sullo schermo dello smartphone è una variazione di Google Maps, che oltre alle strade reali della propria città mostra anche punti di riferimento inesistenti nella realtà noti come PokéStop e palestre per Pokémon.

Mentre ci si sposta nel mondo reale, è possibile notare sullo schermo la segnalazione che alcuni Pokémon siano nei paraggi, anche se inizialmente non è possibile accertarne l’esatta localizzazione. È possibile però basarsi su un sistema di segnalazione della distanza che, come in una versione aggiornata del gioco per bambini “acqua e fuoco”, indica quandoci si sta avvicinando al Pokémone e quando invece ci si sta allontanando.

Per evitare che i giocatori restino costantemente incollati allo schermo rischiando di farsi male, quando si è in prossimità di un Pokémon,si otterrà anche una notifica sotto forma di vibrazione dal cellulare.

COME SI CATTURA UN POKEMON

Una volta arrivati nel luogo esatto in cui l’animaletto digitale è posizionato, questo risulterà finalmente visibile sulla mappa e sarà a questo punto possibile catturarlo, secondo lo slogan della serie “Gotta catch’em all!”.

Arriva quindi il momento di lanciare una PokéBall tenendo premuto un dito sullo schermo e poi rilasciandolo al momento opportuno: sullo schermo si vedrà una sorta di anello in grado di intrappolare la creatura, che però in alcuni casi potrebbe riuscire a sfuggire alla cattura, anche perché alcuni Pokémon sono troppo potenti per essere colpiti da PokéBall di categorie inferiori.

Più di un giocatore può catturare lo stesso Pokémon, che risulterà visibile separatamente a entrambi nello stesso luogo.

COSA SONO I POKESTOP

I PokéStop sono luoghi, spesso pubblici (come musei o siti turistici) nei quali si possono trovare oggetti virtuali utili a migliorare la propria esperienza di gioco potenziando il proprio equipaggiamento, e anche questi diventano visibili sulla mappa nel momento in cui si trova nel loro raggio

Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Esteri / Gaza: oltre 34.260 morti dal 7 ottobre. Media: "Il direttore dello Shin Bet e il capo di Stato maggiore dell'Idf in Egitto per discutere dell'offensiva a Rafah". Hamas diffonde il video di un ostaggio. Continuano gli scambi di colpi tra Tel Aviv e Hezbollah al confine con il Libano. L'Ue chiede indagine indipendente sulle fosse comuni a Khan Younis. Biden firma la legge per fornire aiuti a Ucraina, Israele e Taiwan
Esteri / Gaza: oltre 34.180 morti. Hamas chiede un'escalation su tutti i fronti. Tel Aviv nega ogni coinvolgimento con le fosse comuni di Khan Younis. Libano, Idf: "Uccisi due comandanti di Hezbollah". Il gruppo lancia droni su due basi in Israele. Unrwa: "Impedito accesso ai convogli di cibo nel nord della Striscia"
Esteri / Gaza, caso Hind Rajab: “Uccisi anche i due paramedici inviati a salvarla”
Esteri / Suoni di donne e bambini che piangono e chiedono aiuto: ecco la nuova “tattica” di Israele per far uscire i palestinesi allo scoperto e colpirli con i droni
Esteri / Francia, colpi d'arma da fuoco contro il vincitore di "The Voice 2014": è ferito
Esteri / Gaza, al-Jazeera: "Recuperati 73 corpi da altre tre fosse comuni a Khan Younis". Oic denuncia "crimini contro l'umanità". Borrell: "Israele non attacchi Rafah: provocherebbe 1 milione di morti". Macron chiede a Netanyahu "un cessate il fuoco immediato e duraturo". Erdogan: "Evitare escalation". Usa: "Nessuna sanzione per unità Idf, solo divieto di ricevere aiuti"
Esteri / Raid di Israele su Rafah: ventidue morti tra i quali nove bambini