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Ballottaggio a Milano, risultati in diretta

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La diretta sui risultati del ballottaggio a Milano per eleggere il nuovo sindaco. Sfida tra Beppe Sala del centrosinistra e Stefano Parisi del centrodestra

A Milano il ballottaggio sarà tra il candidato di centrosinistra Beppe Sala e Stefano Parisi del centrodestra. Al primo turno Sala ha superato il suo sfidante di circa 5mila voti, chiudendo sopra il 41 per cento dei voti, quasi un punto oltre Parisi.

S&D

Non è arrivato al ballottaggio il candidato del Movimento Cinque Stelle, Gianluca Corrado, che non ha dato indicazioni di voto per il secondo turno. Esclusi anche Basilio Rizzo, candidato a sinistra della coalizione di Sala, e Marco Cappato dei Radicali, che ha stipulato un accordo di apparentamento con Sala.

DIRETTA RISULTATI BALLOTTAGGIO 

– Con 1.202 sezioni scrutinate (su un totale di 1.248), Sala ha un consenso pari al 51,67% e Parisi 48,33% 

– Sala: “Io mi sento un portatore di speranza a Milano, sono riuscito a fare una cosa straordinaria solo grazie a tutti gli uomini e donne che hanno creduto in noi. Noi vogliamo arrivare fra 5 anni e vedere la città di nuovo un po’ più bella”

– Secondo i primi exit poll Emg. Sala in vantaggio 49.5 -53,5 ; Parisi 46,5 — 50,5  

– Dopo poco più della meta dei seggi scrutinati a Milano, Beppe sala conduce con il 51,84% 

È arrivato Parisi al suo comitato elettorale. Carlo Brenner è lì e sta seguendo la situazione. Sala è in leggero vantaggio a Milano.

LA SFIDA A MILANO  

– Beppe Sala – Chi è e cosa vuole fare a Milano punto per punto 

Giulio Gambino e Laura Melissari hanno passato una giornata insieme a Beppe Sala. Il videoreportage 

Giuseppe Sala, detto Beppe, è il candidato a sindaco di Milano di una coalizione di centrosinistra formata da Partito Democratico, Lista Civica – Noi Milano, Sinistra X Milano e Italia dei Valori, arrivata per poche migliaia di voti in testa al primo turno delle elezioni comunali del 5 giugno con il 41,70 per cento dei voti e si confronterà al ballottaggio del 19 giugno con Stefano Parisi.  

Beppe Sala è nato a Milano nel 1958 e in seguito alla laurea all’Università Bocconi dà inizio alla sua carriera come dirigente d’azienda privato e poi pubblico. Lavora in Pirelli per 19 anni, prima di passare al settore delle telecomunicazioni con Telecom Italia. Nel 2009 assume l’incarico di direttore generale del Comune di Milano sotto il sindaco Letizia Moratti. A partire dal 2010 si dedica alla organizzazione di Expo 2015, in quanto amministratore delegato di Expo 2015 S.p.A. e dal 2013 commissario unico incaricato dal governo. Ecco, in breve, alcuni dei punti principali del suo programma per la città di Milano  

– Stefano Parisi – Chi è e cosa vuole fare a Milano punto per punto 

— Giulio Gambino e Laura Melissari hanno passato una giornata insieme a Stefano Parisi. Il videoreportage 

Stefano Parisi è il candidato a sindaco di Milano di una coalizione di centrodestra formata da Forza Italia, Lega Nord, Lista Civica- Milano Popolare, Lista Civica- Io Corro per Milano, Fratelli d’Italia e Partito Pensionati. Al primo turno delle elezioni comunali del 5 giugno si è qualificato secondo per poche migliaia di voti con il 40,78 per cento dei consensi, risultato che gli permetterà di confrontarsi al ballottaggio con Beppe Sala.

Stefano Parisi è nato a Roma nel 1956 e dopo la laurea in Economia ha iniziato il suo percorso professionale nell’ambito pubblico come Capo della Segreteria Tecnica del Ministero del Lavoro, coprendo successivamente la stessa posizione alla Vice Presidenza del Consiglio dei Ministri e al Ministero degli Esteri.

Nel 1992 diventa Capo del Dipartimento per gli Affari Economici della Presidenza del Consiglio dei Ministri e nel 1997 si trasferisce a Milano, assumendo la carica di City Manager sotto il sindaco Gabriele Albertini. Nel 2000 passa a Confindustria come direttore generale e nel 2004 viene eletto amministratore delegato di Fastweb, carica che copre fino al 2014. Nel 2012 fonda CHILI Spa, piattaforma italiana per la diffusione di film in streaming. Ecco, in breve, alcune delle sue principali idee per l’amministrazione della città di Milano 


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