Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 16:58
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Studentesse cinesi ricattate con le loro foto nude

Immagine di copertina

Alcuni strozzini ricattano giovani universitarie, minacciando di pubblicare e diffondere le immagini su Internet se i soldi non vengono restituiti per tempo

In Cina, alcuni strozzini impongono alle studentesse universitarie di inviare loro foto nude in cambio della concessione di prestiti.

Secondo il media di stato Bejing Youth Daily, gli usurai riescono a trovare online molte ragazze disponibili allo scambio. Infatti, chi accetta le condizioni da loro imposte può accedere a somme fino a cinque volte maggiori rispetto a quelle standard, alle quali viene anche fissato un tasso d’interesse elevatissimo.

Le foto ottenute vengono poi utilizzate come forma di garanzia dagli strozzini, che minacciano le studentesse di pubblicarle qualora i soldi non venissero restituiti nei tempi prefissati.

Nelle immagini, le ragazze mostrano anche la loro carta d’identità. Inoltre, gli strozzini si fanno consegnare tutti i dati personali che potrebbero poi risultare utili per mettere in pratica il ricatto.

La vicenda ha suscitato dibattiti e polemiche in tutto il paese. La gran parte dei cittadini è indignata, in quanto gli strozzini approfittano soprattutto delle condizioni di necessità di alcune giovani senza alcuna esperienza finanziaria.

Tuttavia, c’è anche chi critica l’ingenuità delle ragazze, sostenendo che non dovrebbero richiedere somme che in realtà non possono permettersi, specie a queste condizioni.

Dopo che alcune ragazze hanno deciso di denunciare l’accaduto, il caso è diventato di rilevanza nazionale e gli strozzini hanno sospeso le operazioni.

Lo scambio di foto per soldi avviene su Jiedaibao, una piattaforma dove si possono concedere prestiti fissando liberamente le condizioni dell’accordo.

Intanto, un portavoce del sito ha dichiarato che la società darà la massima disponibilità per aiutare la polizia nelle indagini.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Attentato a Mosca: l’Isis conferma che i quattro arrestati in Russia sono gli autori della strage
Esteri / Tusk: “Non voglio spaventare nessuno ma in Europa dobbiamo prepararci alla guerra”
Esteri / Gaza: i morti salgono a 32.623, oltre 75mila i feriti. Negoziati: Netanyahu invia i capi del Mossad e dello Shin Bet in Qatar ed Egitto. Tel Aviv ordina di "ampliare" le operazioni nel nord contro Hezbollah
Ti potrebbe interessare
Esteri / Attentato a Mosca: l’Isis conferma che i quattro arrestati in Russia sono gli autori della strage
Esteri / Tusk: “Non voglio spaventare nessuno ma in Europa dobbiamo prepararci alla guerra”
Esteri / Gaza: i morti salgono a 32.623, oltre 75mila i feriti. Negoziati: Netanyahu invia i capi del Mossad e dello Shin Bet in Qatar ed Egitto. Tel Aviv ordina di "ampliare" le operazioni nel nord contro Hezbollah
Esteri / La Corte de L'Aja ordina a Israele di garantire le forniture di cibo, servizi di base e aiuti umanitari a Gaza
Esteri / Russia: arrestati 5 giornalisti. Cremlino apre alla liberazione di Gershkovich
Esteri / L’ex neonazista che ispirò “American History X” scopre le sue origini ebree con un test del Dna e si converte
Esteri / Le indiscrezioni sulle cure di Kate Middleton: “Tre settimane di chemio e trattamenti a casa”
Esteri / Ilaria Salis di nuovo in catene, gli amici minacciati fuori dal tribunale
Esteri / Oltre 32.500 morti a Gaza. Libano, Meloni visita i militari italiani: "La pace è deterrenza e impegno". Anp: domenica giurerà il nuovo governo. Politico: "Pentagono valuta di finanziare una forza di peacekeeping dopo la guerra". Netanyahu: "Ci prepariamo a entrare a Rafah"
Esteri / Il nuovo business di Donald Trump: vendere bibbie a 60 dollari l’una