Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 09:30
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

La Cina impone nuove limitazioni alle Ong straniere

Immagine di copertina

Pechino ha approvato una controversa legge che restringe la libertà d'azione delle Ong in nome degli interessi nazionali e della stabilità sociale

Il parlamento cinese ha approvato una controversa legge che governa le organizzazioni non governative (Ong) e le loro attività, ha riferito giovedì 28 aprile 2016 l’agenzia di stampa statale Xinhua.

Amnesty International ha aspramente criticato la legge, che concede ampi poteri alle autorità deputate alla sicurezza interna.

L’amministrazione del presidente Xi Jinping ha promosso una serie di provvedimenti, tra cui anche una legge anti-terrorismo e una proposta di legge sulla cyber-sicurezza, che fanno parte di un giro di vite sul dissenso.

La normativa, che entrerà in vigore il primo gennaio 2017, conferisce alla polizia ampi poteri discrezionali per interrogare gli operatori delle Ong, monitorare le loro finanze, chiuderne uffici e regolarne il loro lavoro.

Bozze precedenti della legge in questione erano state criticate dalle Ong e da alcuni governi stranieri, che l’hanno definita troppo vaga nella sua definizione delle azioni che costituiscono una minaccia agli interessi nazionali. 

Inoltre, sostengono che limiti le attività dei gruppi in difesa dei diritti umani e dell’ambiente, oltre che quelle di organizzazioni economiche e del mondo accademico.

L’ambiguità notata nelle bozze precedenti della legge permane anche nella versione appena passata, e i funzionari incaricati di parlare con i giornalisti riguardo le implicazioni della normativa non hanno fornito esempi specifici di azioni intraprese dalle Ong che potrebbero costituire una violazione della norma stessa.

“Se alcune delle Ong straniere, che portano alto il vessillo della cooperazione e dello scambio, entrano in Cina per dedicarsi ad attività illecite o commettere atti criminali, il nostro ministero per la Pubblica Sicurezza deve impedirglielo e comminare le pene previste”, ha dichiarato Guo Linmao, un funzionario del Comitato permanente del Congresso nazionale del popolo.

La legge include anche complicati requisiti di registrazione per le Ong straniere che, secondo i detrattori, hanno la funzione di soffocare lo spazio di manovra delle organizzazioni stesse.

Amnesty International ha commentato la legge come completamente sbagliata. “Le autorità, e in particolare la polizia, hanno praticamente un potere senza freni di controllare le Ong, limitarne le attività e, di conseguenza, di soffocare la società civile”, ha dichiarato William Nee un ricercatore di Amnesty International.

L’ambasciata tedesca a Pechino ha detto che la legge adotta alcuni cambiamenti positivi inclusa la cancellazione di una clausola sulla scadenza delle licenze di registrazione. Ma ha aggiunto che nel complesso risulta ancora troppo restrittiva.

“La legge continua a focalizzarsi sulla sicurezza e stabilisce molti requisiti in termini di permessi e documentazione, nonché norme che limitano le attività”, ha dichiarato la rappresentanza diplomatica di Berlino.

I funzionari cinesi hanno dichiarato che la Cina accoglie le Ong che si conformano alla legge, ma intende punire quelle che mettono in pericolo gli interessi di sicurezza del paese e la stabilità sociale, senza però precisarli.

“Userò un’espressione colloquiale”, ha detto il funzionario cinese Guo. “Se siete in pericolo, rivolgetevi alla polizia per ottenere aiuto. Se non avete infranto la legge, di cosa avete paura?”

Ti potrebbe interessare
Esteri / Michel: “Iran è una minaccia non solo per Israele, va isolato”
Esteri / La scrittrice Sophie Kinsella: “Ho un cancro al cervello, sto facendo chemioterapia”
Esteri / Serie di attacchi di Hezbollah al Nord di Israele: 18 feriti. Tajani: “G7 al lavoro per sanzioni contro l’Iran”. Netanyahu: “Israele farà tutto il necessario per difendersi”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Michel: “Iran è una minaccia non solo per Israele, va isolato”
Esteri / La scrittrice Sophie Kinsella: “Ho un cancro al cervello, sto facendo chemioterapia”
Esteri / Serie di attacchi di Hezbollah al Nord di Israele: 18 feriti. Tajani: “G7 al lavoro per sanzioni contro l’Iran”. Netanyahu: “Israele farà tutto il necessario per difendersi”
Esteri / Copenaghen, distrutto dalle fiamme gran parte dell’edificio della Borsa | VIDEO
Esteri / L’Iran minaccia l’uso di un’arma “mai usata prima”. L’Onu: “Sono 10mila le donne uccise a Gaza dall’inizio della guerra, 19 mila gli orfani”
Esteri / Stati Uniti, Trump: “Il mio processo è un attacco all’America”
Esteri / Iran a Onu invoca il diritto all’autodifesa. Macron: “Risposta sproporzionata. Isolare Teheran e aumentare le sanzioni”. Media: "Israele risponderà all’Iran, ma senza scatenare una guerra regionale"
Esteri / Attacco dell'Iran a Israele: ecco cosa è successo sui cieli del Medio Oriente
Esteri / A Gaza oltre 33.700 morti dal 7 ottobre. Idf colpiscono Hezbollah in Libano. L'Iran: "Non esiteremo a difendere ancora i nostri interessi". La Casa bianca: "Non vogliamo una guerra". L'appello del Papa: "Basta violenza!". Il G7 convocato da Meloni: "Evitare un'ulteriore escalation nella regione". Israele non ha ancora deciso se e quando rispondere all'attacco di Teheran
Esteri / Iran: Pasdaran abbordano una nave "collegata a Israele" | VIDEO