Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:03
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Liberato uno degli autori dello stupro della studentessa indiana sull’autobus a Delhi

Immagine di copertina

Il ragazzo era l'unico minorenne coinvolto nell'aggressione e ha terminato il proprio periodo di reclusione in riformatorio

È tornato in libertà il minorenne indiano condannato a tre anni di riformatorio per aver stuprato insieme ad altri cinque uomini su un autobus a Delhi una studentessa ventitreenne, diventata simbolo della lotta contro le violenze sulle donne in India. 

L’aggressione era avvenuta il 16 dicembre 2012 e aveva avuto risonanza globale. La vittima si trovava sul mezzo pubblico insieme a un amico, quando entrambi erano stati attaccati da un gruppo di uomini, tra cui un minore.

Dopo aver picchiato e reso innocuo il ragazzo, avevano stuprato la studentessa, per poi buttare entrambi fuori dall’autobus. La giovane, in condizioni gravi, era stata trasportata in elicottero in un ospedale di Singapore. Tuttavia morì il 29 dicembre.

I cinque responsabili maggiorenni dell’episodio erano stati subito arrestati e condannati a morte, ma la sentenza era stata poi sospesa dalla Corte suprema indiana. Uno di loro, nel frattempo, aveva perso la vita in prigione. Secondo le autorità, l’uomo si sarebbe impiccato, ma i parenti della vittima sostengono si sia trattato di omicidio.

L’aggressore diciassettenne della ragazza, invece, era stato condannato a tre anni di riformatorio ed è stato liberato oggi, 20 dicembre 2015.  

Il ragazzo ha compiuto i 18 anni mentre si trovava nel carcere minorile, ma al contrario degli uomini che con lui avevano stuprato la giovane, il suo nome non può essere diffuso perché al momento del crimine era minorenne. 

Nonostante questo divieto, la madre della ragazza uccisa ha rivelato pubblicamente il nome del giovane aggressore una settimana prima che questo venisse rilasciato.

Per questo motivo e per il fatto che il ragazzo ha scontato meno di tre anni di carcere per un delitto così grave, le autorità sono preoccupate per la sua sicurezza. Il nome del giovane stupratore è stato modificato all’anagrafe e sui suoi documenti non risulta il crimine del 2012. 

Queste decisioni hanno aumentato esponenzialmente l’indignazione pubblica e sabato 19 dicembre i cittadini di Delhi si sono riuniti per protestare contro la scarcerazione del ragazzo. La polizia è intervenuta per disperdere la folla, a cui precedentemente era stato negato il permesso di riunirsi contro la decisione dei giudici.

La Corte indiana si è espressa sulla liberazione del ragazzo: “Siamo d’accordo sul fatto che si tratti di un problema serio. Ma per legge dopo il 20 dicembre non può essere trattenuto al riformatorio”.

La Commissione governativa per le donne di Delhi, nata per investigare sui crimini commessi contro le donne indiane, sabato 18 dicembre ha presentato una petizione per chiedere che il ragazzo non venisse liberato, ma l’iniziativa non ha portato ai risultati sperati. Secondo la madre della studentessa stuprata, l’ente governativo avrebbe agito con eccessivo ritardo.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Stati Uniti, Trump: “Il mio processo è un attacco all’America”
Esteri / Iran a Onu invoca il diritto all’autodifesa. Macron: “Risposta sproporzionata. Isolare Teheran e aumentare le sanzioni”. Media: "Israele risponderà all’Iran, ma senza scatenare una guerra regionale"
Esteri / Attacco dell'Iran a Israele: ecco cosa è successo sui cieli del Medio Oriente
Ti potrebbe interessare
Esteri / Stati Uniti, Trump: “Il mio processo è un attacco all’America”
Esteri / Iran a Onu invoca il diritto all’autodifesa. Macron: “Risposta sproporzionata. Isolare Teheran e aumentare le sanzioni”. Media: "Israele risponderà all’Iran, ma senza scatenare una guerra regionale"
Esteri / Attacco dell'Iran a Israele: ecco cosa è successo sui cieli del Medio Oriente
Esteri / A Gaza oltre 33.700 morti dal 7 ottobre. Idf colpiscono Hezbollah in Libano. L'Iran: "Non esiteremo a difendere ancora i nostri interessi". La Casa bianca: "Non vogliamo una guerra". L'appello del Papa: "Basta violenza!". Il G7 convocato da Meloni: "Evitare un'ulteriore escalation nella regione". Israele non ha ancora deciso se e quando rispondere all'attacco di Teheran
Esteri / Iran: Pasdaran abbordano una nave "collegata a Israele" | VIDEO
Esteri / L’ex ambasciatore Usa era una spia a servizio di Cuba: “Condannato a 15 anni di carcere”
Esteri / Australia, accoltella i passanti a Sydney: 6 morti. La polizia: "Non è terrorismo"
Esteri / Usa: Biden interrompe il suo viaggio in Delaware e torna a Washington. Israele chiude le scuole
Esteri / Hong Kong: il portoghese Joseph John è il primo europeo incarcerato ai sensi della legge sulla sicurezza nazionale cinese
Esteri / Anche l’Inghilterra limita la prescrizione ai minori dei farmaci sospensivi della pubertà