Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 16:12
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Una richiedente asilo palestinese ha chiesto alla Merkel perché non può rimanere in Germania

Immagine di copertina

Il video dell'incontro tra una giovane palestinese, che rischia la deportazione dalla Germania, e la cancelliera tedesca Angela Merkel

Non è semplice spiegare a un’adolescente palestinese perché sta per essere deportata dalla Germania ed essere rimandata nel suo Paese, dove dovrà rinunciare al sogno di studiare all’università e fare carriera. 

Il 15 luglio la cancelliera tedesca Angela Merkel ha visitato una scuola superiore nella città di Rostock, nel nord della Germania, dove ha incontrato studenti dai 14 ai 17 anni.

In un video postato dal quotidiano britannico The Guardian, la ragazza palestinese Reem riferisce alla cancelliera tedesca di voler proseguire i suoi studi e andare all’università in Germania.

Arrivata da un campo profughi in Libano quattro anni fa, la palestinese oggi parla perfettamente il tedesco e si è integrata bene nella sua scuola. Ma rischia di essere presto mandata via dalla Germania perché la sua richiesta di asilo politico non è stata accolta.

La Merkel risponde alla ragazza che la politica a volte è dura: “Ci sono migliaia e migliaia di palestinesi nei campi profughi in Libano. E non possiamo dire a tutti: venite qui. Non ce la possiamo fare”.

Ma appena la ragazza scoppia in lacrime, la cancelliera resta senza parole e va ad abbracciarla. L’incidente è diventato presto virale su Twitter, con l’hashtag ##MerkelStreichelt, ovvero le carezze della Merkel. 

Nel 2015, oltre 450mila persone hanno fatto domanda d’asilo in Germania, il doppio rispetto al totale del 2014, riporta il quotidiano britannico The Guardian


Aggiornamento: il 18 luglio il Ministro delle politiche migratorie, i rifugiati e l’integrazione della Germania, Aydan Oezoguz, ha riferito di non conoscere la situazione personale della ragazza, ma che “parla perfettamente tedesco e vive qui già da tempo” e che la legge sull’immigrazione è stata modificata proprio per persone come lei, lasciando intendere che molto probabilmente Reem Sahwil potrà rimanere in Germania.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Attentato a Mosca: l’Isis conferma che i quattro arrestati in Russia sono gli autori della strage
Esteri / Tusk: “Non voglio spaventare nessuno ma in Europa dobbiamo prepararci alla guerra”
Esteri / Gaza: i morti salgono a 32.623, oltre 75mila i feriti. Negoziati: Netanyahu invia i capi del Mossad e dello Shin Bet in Qatar ed Egitto. Tel Aviv ordina di "ampliare" le operazioni nel nord contro Hezbollah
Ti potrebbe interessare
Esteri / Attentato a Mosca: l’Isis conferma che i quattro arrestati in Russia sono gli autori della strage
Esteri / Tusk: “Non voglio spaventare nessuno ma in Europa dobbiamo prepararci alla guerra”
Esteri / Gaza: i morti salgono a 32.623, oltre 75mila i feriti. Negoziati: Netanyahu invia i capi del Mossad e dello Shin Bet in Qatar ed Egitto. Tel Aviv ordina di "ampliare" le operazioni nel nord contro Hezbollah
Esteri / La Corte de L'Aja ordina a Israele di garantire le forniture di cibo, servizi di base e aiuti umanitari a Gaza
Esteri / Russia: arrestati 5 giornalisti. Cremlino apre alla liberazione di Gershkovich
Esteri / L’ex neonazista che ispirò “American History X” scopre le sue origini ebree con un test del Dna e si converte
Esteri / Le indiscrezioni sulle cure di Kate Middleton: “Tre settimane di chemio e trattamenti a casa”
Esteri / Ilaria Salis di nuovo in catene, gli amici minacciati fuori dal tribunale
Esteri / Oltre 32.500 morti a Gaza. Libano, Meloni visita i militari italiani: "La pace è deterrenza e impegno". Anp: domenica giurerà il nuovo governo. Politico: "Pentagono valuta di finanziare una forza di peacekeeping dopo la guerra". Netanyahu: "Ci prepariamo a entrare a Rafah"
Esteri / Il nuovo business di Donald Trump: vendere bibbie a 60 dollari l’una