Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:58
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Il naufragio al largo delle coste libiche è stato causato da una collisione

Immagine di copertina

Secondo le testimonianze ascoltate dalla procura di Catania, il naufragio sarebbe stato causato da una collisione con una nave mercantile

Aggiornamento: Secondo il racconto di un superstite minorenne del naufragio avvenuto nella notte tra il 18 e il 19 aprile, il comandante beveva vino, era ubriaco e sotto l’effetto di hashish mentre guidava il barcone pieno di migranti.

La procura di Catania, dopo aver ascoltato le testimonianze dei 28 superstiti, ha affermato che il naufragio dell’imbarcazione carica di migranti avvenuto al largo della Libia nella notte tra il 18 e 19 aprile, è stato causato da una manovra errata dello scafista, il 27enne tunisino Mohammed Ali Malek.

Questi ha provocato la collisione tra il peschereccio e la nave mercantile portoghese che si era avvicinata per prestare soccorso, causando la morte di almeno 800 migranti.

Attraverso un comunicato, la procura di Catania ha sostenuto che lo scontro è stato causato dalle manovre “errate compiute dal comandante del peschereccio, che nel tentativo di abbordare il mercantile, ha portato il peschereccio a collidere con la nave più grande, e dal sovraffollamento del natante, che è stato sbilanciato dalle manovre errate e dagli spostamenti dei migranti a bordo. La nave si è perciò capovolta”.

Non è emersa invece alcuna responsabilità da parte del mercantile, come chiarito dalla procura nello stesso comunicato: “Nessuna responsabilità può profilarsi, sulla base di quanto emerso, a carico del personale della mercantile che ha doverosamente prestato soccorso e che non ha contributo in alcun modo all’evento fatale”.

Ancora non esistono stime precise sul numero di persone morte nella tragedia, stimate come almeno 800 ma che potrebbero essere anche 950, secondo la polizia italiana. Il comandante tunisino dell’imbarcazione, Mohammed Ali Malek, è stato preso in custodia dalle autorità italiane con l’accusa di omicidio plurimo insieme a un secondo scafista, il 25enne siriano Mahmud Bikhit, accusato dello stesso reato.

Ti potrebbe interessare
Esteri / La Corte de L'Aja ordina a Israele di garantire le forniture di cibo, servizi di base e aiuti umanitari a Gaza
Esteri / Russia: arrestati 5 giornalisti. Cremlino apre alla liberazione di Gershkovich
Esteri / L’ex neonazista che ispirò “American History X” scopre le sue origini ebree con un test del Dna e si converte
Ti potrebbe interessare
Esteri / La Corte de L'Aja ordina a Israele di garantire le forniture di cibo, servizi di base e aiuti umanitari a Gaza
Esteri / Russia: arrestati 5 giornalisti. Cremlino apre alla liberazione di Gershkovich
Esteri / L’ex neonazista che ispirò “American History X” scopre le sue origini ebree con un test del Dna e si converte
Esteri / Le indiscrezioni sulle cure di Kate Middleton: “Tre settimane di chemio e trattamenti a casa”
Esteri / Ilaria Salis di nuovo in catene, gli amici minacciati fuori dal tribunale
Esteri / Gaza: oltre 32.500 morti dall'inizio della guerra. Libano, Meloni visita i militari italiani: "La pace è deterrenza e impegno". Anp: domenica giurerà il nuovo governo. Politico: "Pentagono valuta di finanziare una forza di peacekeeping dopo la guerra". Siria, raid di Israele vicino Damasco: "2 feriti"
Esteri / Il nuovo business di Donald Trump: vendere bibbie a 60 dollari l’una
Esteri / Altri 16 bambini e adolescenti rimasti feriti a Gaza arrivano in Italia
Esteri / Germania, Flixbus si ribalta vicino Lipsia: almeno cinque morti e diversi feriti
Esteri / La storia si ripete: si dovrà ancora lottare per essere ebrei. Steven Spielberg lancia l’allarme antisemitismo