Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:08
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Senza categoria

Khaled Said c’è ancora

Immagine di copertina

Un viaggio nella storia dell'Egitto rurale

All’interno dell’Egitto, quello meno esplorato dai turisti e dimenticato spesso anche da noi giornalisti focalizzati sul Cairo, si nasconde una buona fetta della Storia del paese e delle persone che lo popolano.

E’ così che mentre ci si addentra nella depressione di Wadi Al-Natrum per visitare i monasteri copti che mettono a nudo l’anima e la storia cristiana del paese si rimane colpiti da un graffito che immortala un capitolo della Storia molto più recente, ma sempre più a rischio di essere eliminata appannata dall’evoluzione che sta vivendo.

Il graffito in questione è dietro i banchetti di un mercatino di frutta, pane, bulloni e lavatrici simbolo dell’economia informale che ancora domina le zone rurali del paese. A sentire i proprietari dei banchetti, qui la rivoluzione è passata, ma non ha lasciato alcun frutto. Eppure proprio alle loro spalle è rimasto quasi intatto un graffito che con la sua semplicità immortala tutta la potenza esplosiva che quella rivoluzione ha avuto.

Protagonista è il giovane Khaled Said, uno che a Piazza Tahrir, quella in rivolta, non ci ha mai messo piede. Un ragazzo di Alessandria martoriato nel giugno 2010 dalla polizia per la sua azione cibernetica sovversiva. Quel ragazzo che ha fatto sentire molti suoi coetanei egiziani a rischio. Vulnerabili, ma non addormentati. Sono loro, urlanti, che prendono per i capelli il vecchio faraone, lo ridicolizzano, come si vede nel graffito, e lo cacciamo.

A guardare la scena un popolo in festa e dei militari che impugnano le armi.

“Il primo sembra ora tornare in letargo, i secondi al potere” mi dice Ahmed, 20enne venditore di frigoriferi.

“E i coetanei di Khaled Said che fine hanno fatto?” gli chiedo io.

“I più determinati sono in carcere. Gli altri manifestano nelle università dove le forze di sicurezza sono tornate a sorvegliare tutti i nostri discorsi.”

Ti potrebbe interessare
Senza categoria / Ferragni di nuovo a Sanremo? Amadeus: “Per me sì”
Senza categoria / Terremoto oggi in Italia 22 gennaio 2024: tutte le ultime scosse | Tempo reale
Senza categoria / Terremoto oggi in Italia 21 gennaio 2024: tutte le ultime scosse | Tempo reale
Ti potrebbe interessare
Senza categoria / Ferragni di nuovo a Sanremo? Amadeus: “Per me sì”
Senza categoria / Terremoto oggi in Italia 22 gennaio 2024: tutte le ultime scosse | Tempo reale
Senza categoria / Terremoto oggi in Italia 21 gennaio 2024: tutte le ultime scosse | Tempo reale
Senza categoria / Terremoto oggi in Italia 9 gennaio 2024: tutte le ultime scosse | Tempo reale
Cronaca / Foto shock della sanitaria: caposala posta la foto di lei che ricuce un cadavere. Verifiche dell’Asl di Brindisi
Politica / Migranti, Meloni: “Basita per sentenza Catania, pezzo Italia favorisce ingressi illegali”
Esteri / Ryanair, ira presidente Enac: “Non mi faccio dire da un ad una cosa così grave”
Cronaca / Bimbo di 2 anni in gravi condizioni da 2 mesi dopo aver mangiato formaggio di malga. Indagato il malgaro
Senza categoria / Eros Ramazzotti bacia in bocca la figlia Aurora al concerto, è polemica: “I baci in bocca coi genitori no”
Senza categoria / Il giovane Montalbano: le anticipazioni (trama e cast) della seconda puntata (replica)