Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 21:30
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Social rovina

Immagine di copertina

Si chiama Fomo, ed è la nuova web-sindrome che minaccia le nostre vite

Fomo. Fear of missing out. Nient’altro che la paura di venir esclusi da un gruppo o di non essere all’altezza rispetto ai nostri coetanei, così da creare uno stato compulsivo che obblighi a un continuo miglioramento e a un costante confronto con gli altri.

I social network sembrerebbero avere un’influenza negativa su di noi e avrebbero incrementato questo disturbo che oggi è molto diffuso tra i naviganti del web. Insoddisfazione, invidia e agitazione. Questi sono i sintomi con cui si presenta e che, alle volte, sfociano in stati depressivi molto più gravi.

Non è una patologia riconosciuta da un punto di vista medico, ma certamente la sua diffusione comincia ad attirare l’attenzione. Molto spesso, l’assillo di non essere al passo con gli altri spinge a spendere di più, così che si finisce con il voler gareggiare con gli altri e il loro denaro, invece di concentrarsi su noi stessi.

In un articolo del New York Times, Carl Richards sottolinea come uno studio dell’università di Harvard abbia mostrato come la maggior parte delle persone preferirebbe vivere in un mondo con meno denaro a patto che se ne possieda sempre una cifra maggiore del proprio vicino, invece di guadagnare di più e vivere con la consapevolezza che il proprio amico, parente o vicino ne possegga ancora di più.

Karyn Polwaczyk ha raccontato su LearnVest come la Fomo indirettamente sia stata capace di influenzarla nell’acquisto di una vacanza che non poteva permettersi. “La Fomo può devastare le nostre finanze a causa dell’esigenza insistente di stare al passo con i numerosi stili di vita immaginari che troviamo sul web, ignorando la nostra vera linea di fondo”.

I social network continuano a stimolare indirettamente l’utente che è in continuo confronto, indotto e non, con gli altri. Esiste perfino uno studio dell’università di Pittsburgh che mostra un legame tra la quantità di tempo trascorso dagli utenti su Facebook e la quantità di debito presente nella propria carta di credito.

La Fomo è uno stato d’animo. Un malessere che non ti permette di sentirti a tuo agio, mai. Non taglierai mai il traguardo. Cercherai obiettivi sempre più grandi di te e certamente ci saranno sempre nuovi interlocutori cui proporre un confronto. Interlocutori più preparati che ti obbligheranno a spendere e a migliorare la tua condizione, almeno apparentemente. Almeno fin quando lo zero sarà l’unica cifra sotto la voce “saldo bancario”.

Ti potrebbe interessare
Esteri / La Corte de L'Aja ordina a Israele di garantire le forniture di cibo, servizi di base e aiuti umanitari a Gaza
Esteri / Russia: arrestati 5 giornalisti. Cremlino apre alla liberazione di Gershkovich
Esteri / L’ex neonazista che ispirò “American History X” scopre le sue origini ebree con un test del Dna e si converte
Ti potrebbe interessare
Esteri / La Corte de L'Aja ordina a Israele di garantire le forniture di cibo, servizi di base e aiuti umanitari a Gaza
Esteri / Russia: arrestati 5 giornalisti. Cremlino apre alla liberazione di Gershkovich
Esteri / L’ex neonazista che ispirò “American History X” scopre le sue origini ebree con un test del Dna e si converte
Esteri / Le indiscrezioni sulle cure di Kate Middleton: “Tre settimane di chemio e trattamenti a casa”
Esteri / Ilaria Salis di nuovo in catene, gli amici minacciati fuori dal tribunale
Esteri / Oltre 32.500 morti a Gaza. Libano, Meloni visita i militari italiani: "La pace è deterrenza e impegno". Anp: domenica giurerà il nuovo governo. Politico: "Pentagono valuta di finanziare una forza di peacekeeping dopo la guerra". Netanyahu: "Ci prepariamo a entrare a Rafah"
Esteri / Il nuovo business di Donald Trump: vendere bibbie a 60 dollari l’una
Esteri / Altri 16 bambini e adolescenti rimasti feriti a Gaza arrivano in Italia
Esteri / Germania, Flixbus si ribalta vicino Lipsia: almeno cinque morti e diversi feriti
Esteri / La storia si ripete: si dovrà ancora lottare per essere ebrei. Steven Spielberg lancia l’allarme antisemitismo