Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 06:00
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Le due facce della Birmania

Immagine di copertina

Il governo birmano ha rilasciato 73 prigionieri politici. Ma secondo gli attivisti locali gli arresti continuano

Il governo birmano ha rilasciato ieri 73 prigionieri politici, membri di diverse minoranze etniche. Altri ancora potrebbero essere liberati nei prossimi mesi per onorare un impegno assunto dal presidente Thein Sein durante un recente viaggio in Europa. 

S&D

In un discorso tenuto a Londra la scorsa settimana il presidente birmano aveva infatti promesso di liberare tutti coloro che sono ancora in carcere entro la fine di quest’anno. Il numero totale dei rimanenti prigionieri politici è sceso intorno ai 100 per la prima volta in molti anni. Altri erano già stati liberati, ben 650 nel solo mese di gennaio 2012.

Ma non sembra che le incarcerazioni si siano fermate. Il Paese si sta aprendo alla democrazia dopo decenni di isolamento e una brutale dittatura militare, ma molti nuovi arresti e processi sono segnalati ogni mese. Le principali cause sono le proteste pacifiche contro gli espropri illegali da parte delle classi agiate della società birmana.

“È importante che il presidente stia rilasciando i prigionieri politici”, ha detto Thet Oo, un attivista per i diritti umani “ma è più importante fermare gli arresti e far cadere le accuse verso coloro che si battono per i diritti dei cittadini”. Uno dei grandi problemi è che le leggi repressive che mettono i prigionieri politici in carcere sono ancora in vigore. Il governo è accusato di rilasciare solo una piccola quantità di detenuti per volta. Il tour di Thein Sein a Londra e Parigi era finalizzato in parte a ripulire l’immagine del suo Paese dopo una sanguinosa violenza settaria, che ha visto più volte i buddhisti massacrare la popolazione musulmana.

Il Segretario Generale dell’Onu Ban Ki-moon ha accolto favorevolmente la liberazione dei prigionieri politici con una dichiarazione rilasciata dal suo portavoce. “Queste e altre misure adottate di recente portano la Birmania in una fase di transizione verso la democrazia e la riconciliazione nazionale”.

Durante la sua visita alla nazione sud-est asiatico nel mese di aprile dello scorso anno, Ban Ki Moon ha delineato un programma in quattro punti per far progredire la riconciliazione nazionale e la transizione democratica. Le misure di attuazione includono investimenti nella sanità e nell’istruzione, perchè la popolazione possa vedere rapidamente i benefici della transizione democratica nella loro vita quotidiana, oltre a facilitare la promozione di una cultura democratica, inclusiva, che rispetti i diritti umani e la libertà di parola.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Esteri / Gaza: oltre 34.260 morti dal 7 ottobre. Media: "Il direttore dello Shin Bet e il capo di Stato maggiore dell'Idf in Egitto per discutere dell'offensiva a Rafah". Hamas diffonde il video di un ostaggio. Continuano gli scambi di colpi tra Tel Aviv e Hezbollah al confine con il Libano. L'Ue chiede indagine indipendente sulle fosse comuni a Khan Younis. Biden firma la legge per fornire aiuti a Ucraina, Israele e Taiwan
Esteri / Gaza: oltre 34.180 morti. Hamas chiede un'escalation su tutti i fronti. Tel Aviv nega ogni coinvolgimento con le fosse comuni di Khan Younis. Libano, Idf: "Uccisi due comandanti di Hezbollah". Il gruppo lancia droni su due basi in Israele. Unrwa: "Impedito accesso ai convogli di cibo nel nord della Striscia"
Esteri / Gaza, caso Hind Rajab: “Uccisi anche i due paramedici inviati a salvarla”
Esteri / Suoni di donne e bambini che piangono e chiedono aiuto: ecco la nuova “tattica” di Israele per far uscire i palestinesi allo scoperto e colpirli con i droni
Esteri / Francia, colpi d'arma da fuoco contro il vincitore di "The Voice 2014": è ferito
Esteri / Gaza, al-Jazeera: "Recuperati 73 corpi da altre tre fosse comuni a Khan Younis". Oic denuncia "crimini contro l'umanità". Borrell: "Israele non attacchi Rafah: provocherebbe 1 milione di morti". Macron chiede a Netanyahu "un cessate il fuoco immediato e duraturo". Erdogan: "Evitare escalation". Usa: "Nessuna sanzione per unità Idf, solo divieto di ricevere aiuti"
Esteri / Raid di Israele su Rafah: ventidue morti tra i quali nove bambini