Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:08
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

La privacy dei cittadini Ue

Immagine di copertina

I leader europei hanno criticato duramente il programma Usa Prism, ma parte della responsabilità è anche loro

Secondo quanto riportato dal Financial Times, più di un anno fa l’amministrazione Obama ha ottenuto dall’Unione Europea la mancata approvazione di una “clausola anti-spionaggio” nella legislazione comunitaria sulla privacy. Tale misura, se adottata, avrebbe potuto bloccare le richieste degli Stati Uniti per ottenere i dati informatici e telefonici dei cittadini europei come parte del famigerato Prism, il programma americano di sorveglianza elettronica diretto dall’Agenzia nazionale di sicurezza (Nsa).

La misura è stata abbandonata nel gennaio 2012. Il Financial Times rivela come il segretario della Sicurezza Nazionale Janet Napolitano al tempo si sia recato a Bruxelles per fare pressione sui funzionari dell’Unione europea. Un funzionario dell’Ue ha detto al giornale britannico che “rappresentanti della Casa Bianca hanno svolto attività di lobbying sui commissari che hanno stretti rapporti con gli Stati Uniti per convincerli a rimuovere l’articolo 42,” , riferendosi alla “clausola anti-spionaggio”.

L’Unione Europea è stata così convinta a non scrivere la clausola per evitare possibili ripercussioni sugli accordi commerciali con gli Stati Uniti, ma anche perché la norma sarebbe in ogni caso troppo difficile da applicare. Infatti la maggior parte dei server di dati delle grandi aziende tecnologiche in possesso di informazioni sui cittadini Ue sono negli Stati Uniti e sono quindi sottoposte alla legislazione americana. In caso di problemi, le leggi europee non avrebbero alcun potere. Come nel caso di Prism, la capacità di azione dell’Unione è limitata. Ma adesso la normativa è oggetto di dibattito al Parlamento europeo, e i dirigenti di diverse grandi aziende di tecnologia degli Stati Uniti hanno detto che sono preoccupati che la misura potrebbe essere reintrodotta.

Le rivelazioni sul programma Prism hanno generato una forte indignazione da parte di molti leader europei. Lunedì scorso la Commissione europea ha detto di essere “preoccupata” per la capacità dell’intelligence statunitense di accedere ai dati europei. Angela Merkel ha promesso di parlarne direttamente con il presidente Obama. La privacy sui dati informatici è una questione delicata in Europa, soprattutto in Germania, dove le aziende tecnologiche statunitensi sono guardate con maggiore sospetto di quelle nazionali. Giganti tecnologici come Google sono diventati impopolari in Francia per le loro violazioni della privacy e in Germania attivisti hanno ottenuto che colossi come Facebook mantenessero riservati i dati degli utenti.

La distinzione tra lo spionaggio fatto dall’intelligence e l’intrusione nella vita privata dei cittadini da parte delle società informatiche è molto vaga in Europa, dove gruppi come Google e Facebook sono sempre più visti come “cavalli di troia”, strumenti di invasione della privacy e di una volontà di controllo da parte degli Stati Uniti. Le pressioni sull’Unione europea per eliminare una misura anti-spionaggio potrebbe rischiare di aggravare ulteriormente la sfiducia europea verso gli Stati Uniti in materia di privacy.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Germania, arrestate due spie russe che preparavano sabotaggi
Esteri / Brasile, porta il cadavere dello zio in banca per fargli firmare un prestito: arrestata
Esteri / Michel: “Iran è una minaccia non solo per Israele, va isolato”. Teheran: “Potremmo rivedere la nostra dottrina nucleare di fronte alle minacce di Israele”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Germania, arrestate due spie russe che preparavano sabotaggi
Esteri / Brasile, porta il cadavere dello zio in banca per fargli firmare un prestito: arrestata
Esteri / Michel: “Iran è una minaccia non solo per Israele, va isolato”. Teheran: “Potremmo rivedere la nostra dottrina nucleare di fronte alle minacce di Israele”
Esteri / La scrittrice Sophie Kinsella: “Ho un cancro al cervello, sto facendo chemioterapia”
Esteri / Serie di attacchi di Hezbollah al Nord di Israele: 18 feriti. Tajani: “G7 al lavoro per sanzioni contro l’Iran”. Netanyahu: “Israele farà tutto il necessario per difendersi”
Esteri / Copenaghen, distrutto dalle fiamme gran parte dell’edificio della Borsa | VIDEO
Esteri / L’Iran minaccia l’uso di un’arma “mai usata prima”. L’Onu: “Sono 10mila le donne uccise a Gaza dall’inizio della guerra, 19 mila gli orfani”
Esteri / Stati Uniti, Trump: “Il mio processo è un attacco all’America”
Esteri / Iran a Onu invoca il diritto all’autodifesa. Macron: “Risposta sproporzionata. Isolare Teheran e aumentare le sanzioni”. Media: "Israele risponderà all’Iran, ma senza scatenare una guerra regionale"
Esteri / Attacco dell'Iran a Israele: ecco cosa è successo sui cieli del Medio Oriente