Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:09
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Diffidenza verso l’Ue

Immagine di copertina

Le prime elezioni europee in Croazia hanno registrato una delle più basse affluenze alle urne di sempre

Non è l’euroscetticismo inglese, né l’astio che i greci nutrono per la Germania. L’apatia che la Croazia prova nei confronti dell’Unione europea è un fenomeno diverso. Domenica scorsa si sono tenute nel Paese le primissime elezioni Ue: i croati sono stati chiamati a eleggere i dodici deputati che per la prima volta rappresenteranno la nazione al Parlamento Europeo di Strasburgo.

S&D

I leader politici hanno ribadito il valore altamente simbolico del voto: un benvenuto ufficiale nel club europeo, un traguardo cui la Croazia ambisce da tempo. Le cose sono andate diversamente: l’affluenza alle urna è stata fra le più basse nella storia dell’Unione Europea: appena il 20 per cento dei croati è andato a votare.

Il risultato è dovuto in parte alla campagna elettorale, che è stata troppo breve, appena tre settimane, poco interessante e basata su elementi secondari come il salario dei deputati e la loro conoscenza dell’inglese. Niente conferenze o dibattiti televisivi, soltanto presentazioni schematiche. Di conseguenza, spiega l’analista politico Zarko Puhovski, “i croati hanno percepito le elezioni di domenica come poco importanti”.

Dietro al fallimento della campagna elettorale si nasconde un problema più profondo: il totale disinteresse per tutto ciò che accade a Bruxelles. Questa indifferenza è un corollario della grave situazione economica della Croazia, che è in recessione per il quinto anno consecutivo, ed è il terzo Paese in Europa, preceduto solo da Grecia e Spagna, con il più alto tasso di disoccupazione giovanile, pari al 45 per cento. L’ingresso nell’Unione Europea, oggi in preda a una crisi profonda, non è percepito dai croati come una fonte di speranza.

Eppure, Bruxelles ha promesso di aiutare economicamente la Croazia, garantendo oltre 10 miliardi di euro. Ma tutto questo, secondo i croati, non compensa i rischi dell’adesione a una zona euro così turbolenta. Sono ormai in pochi a credere che la situazione del Paese, dilaniato dalla disoccupazione e dalla corruzione, potrà migliorare grazie all’entrata nell’Unione europea, prevista il primo luglio 2013.

Solo la ripresa economica dell’Europa, e soprattutto dei paesi vicini alla Croazia come l’Italia, la Slovenia e l’Ungheria, può rovesciare l’attuale calo di entusiasmo nei confronti dell’Europa unita. La vera incognita è un’altra: la luce alla fine del tunnel è ancora lontana, oppure ci troviamo in un vicolo cieco?

Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Esteri / Gaza: oltre 34.260 morti dal 7 ottobre. Media: "Il direttore dello Shin Bet e il capo di Stato maggiore dell'Idf in Egitto per discutere dell'offensiva a Rafah". Hamas diffonde il video di un ostaggio. Continuano gli scambi di colpi tra Tel Aviv e Hezbollah al confine con il Libano. L'Ue chiede indagine indipendente sulle fosse comuni a Khan Younis. Biden firma la legge per fornire aiuti a Ucraina, Israele e Taiwan
Esteri / Gaza: oltre 34.180 morti. Hamas chiede un'escalation su tutti i fronti. Tel Aviv nega ogni coinvolgimento con le fosse comuni di Khan Younis. Libano, Idf: "Uccisi due comandanti di Hezbollah". Il gruppo lancia droni su due basi in Israele. Unrwa: "Impedito accesso ai convogli di cibo nel nord della Striscia"
Esteri / Gaza, caso Hind Rajab: “Uccisi anche i due paramedici inviati a salvarla”
Esteri / Suoni di donne e bambini che piangono e chiedono aiuto: ecco la nuova “tattica” di Israele per far uscire i palestinesi allo scoperto e colpirli con i droni
Esteri / Francia, colpi d'arma da fuoco contro il vincitore di "The Voice 2014": è ferito
Esteri / Gaza, al-Jazeera: "Recuperati 73 corpi da altre tre fosse comuni a Khan Younis". Oic denuncia "crimini contro l'umanità". Borrell: "Israele non attacchi Rafah: provocherebbe 1 milione di morti". Macron chiede a Netanyahu "un cessate il fuoco immediato e duraturo". Erdogan: "Evitare escalation". Usa: "Nessuna sanzione per unità Idf, solo divieto di ricevere aiuti"
Esteri / Raid di Israele su Rafah: ventidue morti tra i quali nove bambini