Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:05
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

L’ultima battaglia di Berlusconi

Immagine di copertina

Secondo Le Figaro, l'elezione del successore di Napolitano sarà determinante per il futuro del leader del Pdl

Su Le Figaro, quotidiano francese conservatore, Cyrille Louise scrive che l’elezione del presidente della Repubblica “potrebbe essere ancora più carica di conseguenze delle legislative del 24 e 25 febbraio. Dal futuro capo dello Stato dipenderà infatti, con ogni probabilità, l’avvenire politico di Silvio Berlusconi e, di conseguenza, quello del Paese”.

Se il nuovo inquilino del Quirinale indicesse nuove elezioni, Berlusconi potrebbe “risorgere ancora una volta dalle sue ceneri: recenti sondaggi lo piazzano infatti nettamente in testa nelle intenzioni di voto, al 32,5 per cento contro il 29 per cento del centrosinistra”. Riconquistata una posizione di forza, riuscirebbe più facilmente a contenere “gli assalti della giustizia”, per esempio cercando di far passare una legge sull’immunità penale.

Ma se il nuovo presidente deciderà di dare altre chances alla presente legislatura, magari riuscendo in qualche modo a far nascere un governo, allora “l’avvenire di Berlusconi si farà cupo”. Una serie di sentenze sono in arrivo, dal processo Mediaset alla vicenda Ruby; e “una condanna definitiva segnerebbe la sua fine politica”.

In questo contesto, chi succederà a Napolitano diventa una questione di vita o di morte per Berlusconi. E non a caso i suoi, nota l’articolo, si stanno mobilitando: “Decisi a fare blocco dietro al loro capo, i quadri del Pdl hanno fatto sapere che non accetterebbero l’elezione di un presidente a lui troppo apertamente ostile. Quando il nome di Romano Prodi è stato proposto da alcune figure del Pd, hanno perfino minacciato a mezza voce di scendere in strada per prendere le difese del Cavaliere”.

Citando Stefano Folli, editorialista del Sole 24 Ore, Louise parla di “una radicalizzazione della destra italiana. Come se Berlusconi, offeso dall’irruzione spettacolare di Grillo nel mezzo della scena, si rifiutasse di cedergli il ruolo di vedette”.

Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Economia / I giovani lanciano gli Stati Generazionali: “Diamo voce a chi voce non ha”
News / In difesa dello “stupratore razzista Montanelli” (di Luca Telese)
News / Dillo con una poesia: oggi è la Giornata Mondiale della Poesia e questi versi vi faranno bene all’anima
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI