Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:58
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Il nostro naso è più potente di quanto abbiamo sempre creduto

Immagine di copertina

Uno studio mostra che gli esseri umani possono percepire meglio gli odori di alcune sostanze chimiche rispetto a scimmie o roditori, sfatando un mito ottocentesco

Per anni abbiamo creduto che gli esseri umani fossero la specie più evoluta sul pianeta, soprattutto per le potenzialità del cervello. Per gli altri sensi, invece, il primato spettava ad altri animali. Ad esempio, le aquile sono famose per la vista e i cani per l’olfatto.

S&D

— Questa notizia puoi leggerla direttamente sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come

Ma proprio sulla capacità di percepire gli odori uno studio del neurobiologo della Rutgers University John McGann, pubblicato sulla rivista Science, dimostra che abbiamo sempre sottovalutato le potenzialità del naso umano.

Se messo a confronto con quello dei topi, per esempio, l’olfatto degli uomini sembra essere molto più sensibile al loro, generalmente considerato superiore. Le analisi scientifiche dimostrano che in realtà i mammiferi hanno un odorato abbastanza simile e, comunque, gli esseri umani sono mediamente dotati da questo punto di vista. 

Siamo in grado di percepire l’odore di particelle di appena due atomi e possiamo identificare mille miliardi di odori diversi. Quello della presunta debolezza dell’olfatto umano è quindi solo un mito nato nel diciannovesimo secolo e che gli scienziati hanno intenzione di sfatare.

La convinzione risale agli studi dell’anatomista francese Paul Broca che dall’analisi del cervello umano aveva notato che l’area destinata alla decodifica degli odori era più piccola rispetto a quella di altri animali. A partire da questa considerazione qualsiasi prova che dimostrasse il contrario è stata ignorata, mentre la credenza iniziale si è rafforzata sempre di più.

Un altro studio nel 2006 aveva cercato di contestare questa affermazione facendo annusare delle tracce sul terreno a degli esseri umani e mettendo poi a confronto la loro performance con quella dei cani. E il risultato non era affatto negativo per gli uomini.

Gli scienziati hanno dimostrato che gli uomini sono in grado di percepire meglio gli odori di alcune sostanze chimiche rispetto a scimmie o roditori che invece riescono meglio con altre sostanze. I motivi di questa differenziazione sarebbero legati all’evoluzione.

Non c’è quindi una gerarchia tra le varie specie animali. C’è solo una maggiore capacità di riconoscere le varie sostanze che incontriamo nella nostra vita quotidiana. 

Anche per quanto riguarda la dimensione della sede cerebrale deputata agli odori, se è vero che la dimensione nell’uomo è più contenuta rispetto agli altri animali, i ricercatori hanno potuto dimostrare che il numero di neuroni impiegato è più o meno lo stesso per tutti i mammiferi.

— Non restare fuori dal mondo. Iscriviti qui alla newsletter di TPI e ricevi ogni sera i fatti essenziali della giornata

Ti potrebbe interessare
Esteri / Gaza: oltre 34.180 morti. Hamas chiede un'escalation su tutti i fronti. Tel Aviv nega ogni coinvolgimento con le fosse comuni di Khan Younis. Libano, Idf: "Uccisi due comandanti di Hezbollah". Il gruppo lancia droni su due basi in Israele. Unrwa: "Impedito accesso ai convogli di cibo nel nord della Striscia"
Esteri / Gaza, caso Hind Rajab: “Uccisi anche i due paramedici inviati a salvarla”
Esteri / Suoni di donne e bambini che piangono e chiedono aiuto: ecco la nuova “tattica” di Israele per far uscire i palestinesi allo scoperto e colpirli con i droni
Ti potrebbe interessare
Esteri / Gaza: oltre 34.180 morti. Hamas chiede un'escalation su tutti i fronti. Tel Aviv nega ogni coinvolgimento con le fosse comuni di Khan Younis. Libano, Idf: "Uccisi due comandanti di Hezbollah". Il gruppo lancia droni su due basi in Israele. Unrwa: "Impedito accesso ai convogli di cibo nel nord della Striscia"
Esteri / Gaza, caso Hind Rajab: “Uccisi anche i due paramedici inviati a salvarla”
Esteri / Suoni di donne e bambini che piangono e chiedono aiuto: ecco la nuova “tattica” di Israele per far uscire i palestinesi allo scoperto e colpirli con i droni
Esteri / Francia, colpi d'arma da fuoco contro il vincitore di "The Voice 2014": è ferito
Esteri / Gaza, al-Jazeera: "Recuperati 73 corpi da altre tre fosse comuni a Khan Younis". Oic denuncia "crimini contro l'umanità". Borrell: "Israele non attacchi Rafah: provocherebbe 1 milione di morti". Macron chiede a Netanyahu "un cessate il fuoco immediato e duraturo". Erdogan: "Evitare escalation". Usa: "Nessuna sanzione per unità Idf, solo divieto di ricevere aiuti"
Esteri / Raid di Israele su Rafah: ventidue morti tra i quali nove bambini
Esteri / Influenza aviaria, la preoccupazione dell’Oms per la trasmissione tra umani
Esteri / Media: “Hamas valuta l’ipotesi di lasciare il Qatar”. Bombardata in Iraq una base filo-iraniana
Esteri / Israele ha lanciato un attacco contro l’Iran: colpita una base militare a Isfahan. Media: “Teheran non pianifica una ritorsione immediata”. Blinken: "Usa non coinvolti"
Esteri / Germania, arrestate due spie russe che preparavano sabotaggi